Risale al 2005 la mia prima esecuzione pubblica, con "Fantasia dei ricordi" per pianoforte, eseguita da Daniele Buccio al Teatro Filo di Cremona.

Finalista (secondo classificato) al Respighi Prize Competition of New York; Secondo classificato al Premio OSSCA; Finalista al concorso In clausura 100 cellos; Vincitore assieme ai docenti della Scuola Mazzini di Livorno del Premio Abbiati per la scuola

Ho revisionato e trascritto per quartetto d'archi una Sinfonia di Vincenzo Lavigna, maestro di Giuseppe Verdi, eseguita con successo nel Museo del Teatro alla Scala di Milano e in Casa Verdi.

Assieme al pittore Vincenzo Giugliano ho attivato una collaborazione di "Musica su quadro" in cui ho composto una musica randomizzata per una specifica opera pittorica (Full), risolvendosi in un procedere musicale statico e circolare.

Col nome d'arte di Giacinto Saulo ho dato vita ai "Giacinto Saulo Project", con cui ho tentato di risanare l'annosa lacerazione esistente fra genere colto e genere popular, usando come collante continuo il rapporto dialettico idea-scrittura tecnicamente diversificato in relazione alle diverse forme musicali affrontate. I "Giacinto Saulo Project" sono costituiti da un'insolita formazione musicale in cui si affiancano voce (Irene Petitto), violoncello (Ester Vianello), batteria (Nicola D'Adamo) e pianoforte (Alessandra Giunti), diretti dallo stesso compositore. Il loro  CD "Schegge", edito dalla TRB rec, attraverso quattro canzoni, un brano strumentale, tre liriche e una sonata per pianoforte, offre un percorso d'ascolto nel tema della solitudine vista sotto vari aspetti: uomini come frammenti di divinità, che come tali aspirano al tutto senza poterlo mai raggiungere, "schegge" sofferenti di un doloroso remoto distacco.

La mia "Sonata Prima, per pianoforte" - dove figuro come Giacinto Saulo - è stata pubblicata dalla Casa Musicale Sonzogno.

Ho orchestrato "La Tilda" di Francesco Cilea, la cui partitura originale venne distrutta nel 1915; parzialmente eseguita con successo all'Auditorium Paganini di Parma dalla Filarmonica Arturo Toscanini con Yves Abel direttore, è stata trasmessa su Rai Radio3.

L'esecuzione integrale in forma di concerto è avvenuto il 20 gennaio 2025 nella Sala Verdi di Milano, grazie alla produzione di Ab Harmoniae Onlus di Denia Mazzola Gavazzeni, la quale ha anche sostenuto il ruolo della protagonista.

Ho riesumato e curato il Concerto per pianoforte e orchestra di Alfonso Rendano, eseguito per la prima volta da Giovanni Alvino e diretto da Leonardo Quadrini, a Vidin (Bulgaria).


Sotto l'influsso di varie e diverse tendenze musicali, direzionato dal mio maestro Fabio Vacchi verso la ricerca del giusto tecnicismo della scrittura, tento uno stile compositivo costruito su più linee d'ascolto, con inevitabile predilezione contrappuntistica e melodica.

Alcune composizioni:
Sonata Prima, per pianoforte
Sonata Seconda, per flauto e marimba
Opera rotas, per quartetto d'archi
Memedesmomeco, per violino, viola, violoncello e pianoforte
Stabat Mater, per coro a cappella
Tre sonetti del Petrarca, per coro a cappella

          - Era il giorno

          - Solo et pensoso

          - Padre del ciel


Messa per Santa Giulia, per coro e organo
Archetipo, per orchestra d'archi (Premiato al Respighi Prize Competition of New York)
Sette volte Sette, opera teatrale da camera
Mysterium Jesu, per soprano, coro e orchestra
Paesaggi d'Italia (Premiato al Premio OSSCA)

          - Libeccio sul mare di Livorno

          - Gli ulivi secolari della piana di Sibari

          - Notte in Val d'Orcia

          - Le tre cime di Lavaredo


Full, musica circolare su quadro di Vincenzo Giugliano
Alla ricerca dell'Eden, cortometraggio per orchestra di scuola media (Premiato al Premio Abbiati per la scuola)

Tre sonetti di solitudine

          - Tacito Orror (V. Alfieri)

          - Funere mersit acerbo (G. Carducci)

          - Ehi mi senti (G. Frasca)